CONSUMO

   DI  SALE

 

 

Per la vita degli esseri viventi il sale è fondamentale quanto l'acqua. L'assenza di uno di questi due elementi rende impossibile la vita.Tutti i tessuti e i fluidi degli esse- ri viventi contengono una certa quantità di sale.

All'inizio dell''800 si conobbe la composizione chimica del sale,che comprende il cloro e il sodio(cioè chimicamente, trattasi del sale sodico dell'acido cloridrico).

Il sale chiamato da Omero sostanza divina e dai Roma-ni oro bianco, è conosciuto dunque fin dall'antichità, ad-dirittura fin dal periodo neolitico,cioè circa 10.000 anni fa. Nell’antica Cina veniva usato come moneta di scambio.

Dagli Egizi il  sale veniva utilizzato nel processo di mum-mificazione.

Dai Maya era impiegato come un medicamento.

I soldati romani ricevevano per il loro nutrimento grano, vino, olio e in particolare sale, assai prezioso, al punto che il termine “salàrium” fu coniato a quei tempi per dare un nome al compenso dei legionari.

Il termine salario, ancora oggi è utilizzato per indicare la retribuzione dei lavoratori dipendenti.

La via Salaria al contrario delle altre vie consolari, le qua-li prendevano il nome di chi l'aveva costruita, prese il no-me per la sua funzione che era quella di consentire il tra-sporto del sale dall'Adriatico fino a Roma,dove era ogget-to di monopolio.

Il sistema viario attraverso il quale si portava il sale era presente ancor prima della fondazione di Roma e cioè prima dell'VIII secolo a.C. 

La via Salaria è la via consolare romana che da Roma porta al mar Adriatico. L 'attuale via Salaria segue ancora il tracciato della Salaria Nova, costruita ai tempi dell'imperato-re Nerva (96-99 d.C.).
La via Salaria è la via consolare romana che da Roma porta al mar Adriatico. L 'attuale via Salaria segue ancora il tracciato della Salaria Nova, costruita ai tempi dell'imperato-re Nerva (96-99 d.C.).

Più di recente le città Italiane come Genova,Pisa e Vene-zia acquisirono molto potere al tempo delle Repubbliche Marinare per il commercio di sale.

Negli Stati Uniti,la necessità di una via per il trasporto del sale portò alla costruzione del Canale di Erie,che collega Albany (New York), lungo il fiume Hudson,con Buffalo (New York) situata sul lago Erie. Il canale fu inaugurato il 26 ottobre 1825.Si trattava di un'opera gigantesca, per-chè il canale non solo era lungo 584 chilometri, ma dove-va superare un dislivello di oltre 170 metri,che fu re-so possibile attraverso l'utilizzo di 36 chiuse.Il canale per-metteva alle imbarcazioni l'accesso da New York e rag-giungere i grandi laghi interni, diventando così un'impor-tante via di commercio.

Attualmente il canale di Erie è utilizzato per lo più a sco-po turistico.

Anticamente il sale è stato utilizzato anche per punire le città nemiche, quando esse erano state assoggettate.

Nel 146 a.C. Cartagine venne rasa al suolo, data alle fiamme e i suoi abitanti vennero uccisi o schiavizzati. Per ordine del senato romano si scavarono dei solchi con gli aratri e si riempirono di sale, così il terreno, dichiarato maledetto,sarebbe diventato infruttuoso per lungo tempo.

Il sale è stato oggetto di scambi commerciali e,in tempi passati,addirittura è stato causa di guerre per il possesso di miniere di sale, al punto da essere definito oro bianco.

 

Valore di sacralità del sale.

Fin dall'antichità il sale è stato considerato fondamentale per la vita.

Per questa ragione ad esso è stato attribuito addirittura un valore di sacralità.

Presso l'antica Roma il sale assunse il simbolo di forza spirituale capace di preservare dal peccato e dalle forze del male:nel giorno ottavo dalla nascita di un bimbo,gli passavano sulle labbra un pezzetto di sale per tener lon-tani da lui i demoni e i geni del male.

Nei rituali religiosi ebraici il sale ebbe sempre un ruolo assai importante; nella Bibbia si legge:"Qualunque cosa offrirai in sacrificio la condirai col sale e non separerai dal tuo sacrificio il sale dell'alleanza del tuo Dio.In tutte le tue oblazioni offrirai del sale"(Levitico,II,13).

Per la religione Cristiana, il sale,durante il Battesimo,vie-ne usato per la purificazione dal peccato originale: il sale viene posto in bocca al battezzando a simboleggiare la forza spirituale e l'incorruttibilità morale della sapienza; il sacerdote mette sulle labbra del battezzando un pizzico di sale pronunciando la formula “accipe sal sapientiae” a significare che la sapienza deve insaporare di sé tutta la vita dell'uomo.Questo è in riferimento alle parole di Cristo che aveva definito“sale della terra”i propri discepoli (Mat-teo,5,13)in quanto votati a dare “sapore” alla vita e quindi a darle significato,mediante la diffusione della parola di Dio, salvando così il mondo dalla corruzione.

Nel sacramento del battesimo il Sacerdote mette sulle labbra  del battezzando un pizzico di sale pronunciando la formula “accipe sal sapientiae” a significare che la sapienza deve insaporare di sé tutta la vita dell'uomo. Battesimo di mia nipote Eloisa.
Nel sacramento del battesimo il Sacerdote mette sulle labbra del battezzando un pizzico di sale pronunciando la formula “accipe sal sapientiae” a significare che la sapienza deve insaporare di sé tutta la vita dell'uomo. Battesimo di mia nipote Eloisa.

La superstizione attribuisce al sale la capacità di allonta-nare il malocchio;il sale benedetto serviva a proteggere le persone,gli animali ed era un mezzo per scacciare il malocchio e tener lontano le streghe.

Nella tradizione popolare, rovesciare una saliera,significa andare incontro a sventure.

 

L'uomo primitivo e il sale.

L’uomo primitivo per sopperire alle perdite di sale,dovute alle  sudorazioni abbondanti per le estenuanti fatiche del-la vita quotidiana,si rese subito conto che l'assunzione di sale apportava effetti positivi al suo benessere fisico.

I metodi per l'estrazione del sale erano rudimentali ma dovevano essere largamente sviluppati già fin dal perio-do Neolitico.Perchè erano consapevoli che il sale era im-portante oltre che per il benessere fisico anche per pos-sibilità del suo utilizzo per salare e conservare il pesce e le carni degli animali;inoltre era importante per l'imma-gazzinamento e la conservazione dei cereali e dei legumi e per la preparazione e la conservazione dei formaggi.

Anche gli animali amano il sale,ad esempio i bovini,gli ovini e in particolare le capre ne sono assai ghiotte, al punto che questi animali, in alcune occasioni, hanno per-messo l'individualizzazione delle miniere di sale.

  Alcuni animali come le capre necessitano di una certa quantità di sodio che normalmen-te è poco disponibile nei loro foraggi, quindi tendono a integrarlo mangiando sale oppu-re  bevendo l'acqua salata.
Alcuni animali come le capre necessitano di una certa quantità di sodio che normalmen-te è poco disponibile nei loro foraggi, quindi tendono a integrarlo mangiando sale oppu-re bevendo l'acqua salata.

Gabelle e monopòli

La vendita del sale è stata da sempre sottoposta a ga-belle e a monopoli.Tutte le Istituzioni Governative, i Re-gni, i Feudi, i Vescovadi, i Comuni, hanno tutti applicato un’imposta sul sale, che era venduto da rivenditori auto-rizzati e remunerati ad aggio.

In Italia dopo il 1861 anche il nuovo Regno unitario appli-cò un’imposta di tipo monopolistica.

Le tasse, le gabelle e i tributi sul sale sono stati da sem-pre considerati ingiuste e in alcune occasioni hanno pro-vocato una sorta di disobbedienza civile, come ad esem-pio in Francia durante la Rivoluzione Francese e negli anni ’30 in India durante la «Marcia del Sale» di Gandhi. Queste dimostranze  hanno portato all’attuale abolizione o ad una trasformazione dell’imposizione fiscale in quasi tutti i Paesi civili. 

Le tabaccherie sono state fondamentali nella storia della vendita del sale perché in pratica hanno ricoperto il ruolo di esattori per conto dello Stato, in quanto erano le uni-che strutture commerciali autorizzate a poterlo vendere.

In Italia, dal 1974 è stata abolita l’imposta sul consumo sul sale e da allora è finito il monopòlio sulla vendita del sale. Le modifiche della legislazione hanno conservato per l’Amministrazione dei Monopoli il diritto esclusivo del-l’estrazione del sale sul territorio italiano.Con Decreto le-gislativo 9 luglio 1998 n.283 è stato istituito L’Ente Ta-bacchi Italiani (E.T.I.) a cui sono destinate le attività pro-duttive e commerciali attribuite all’Amministrazione Auto-noma dei Monopòli di Stato,compresa la produzione del sale. Ancora oggi, anche se il monopòlio è stato abolito e in molte tabaccherie la vendita di questo minerale non avviene più, all’insegna delle tabaccherie la scritta «Sali e Tabacchi» permane ancora.

Tabaccheria sita nel centro di Catanzaro.
Tabaccheria sita nel centro di Catanzaro.

Il Salt Expó di Milano è un viaggio all’interno di questo prezioso minerale. È una esplorazione della storia sul sa-le, su questo ingrediente così semplice e alla portata di tutti e che ha lo scopo di promuovere e riscoprire ATI-SALES.p.A.,che venne costituita nel 1994 da A.T.I.S.p.A. (AziendaTabacchi Italiani),società controllata al 100% dai Monopoli di Stato,per commercializzare il sale provenien-te dalle Saline di Stato.Ad esempio nel maggio 2015 al Padiglione Italia dell’Expo di Milano, insieme agli Istituti Alberghieri liguri,l’Associazione Antiche Vie del Sale e di-verse Aziende Agricole,hanno promosso il loro territorio ed i loro prodotti tipici.

Le mulattiere dei tempi passati, ma soprattutto le strade commerciali testimoniano ancora oggi come la Liguria fosse una terra di transito e cioè che fosse la porta del Mediteraneo verso il Nord Europa del prezioso metallo.

Il sale era una merce di scambio fin dall’antichità, perchè oltre che per scopi alimentari aveva un ruolo importante nella conservazione degli alimenti, la cosiddetta salatura.

Ai nostri giorni nel mondo,i maggiori produttori di sale so-no la Cina e gli Stati Uniti.

 

COME SI ESTRAE IL SALE

ll sale (cloruro di sodio) si trova assai diffuso in natura. La maggior parte lo troviamo:

.disciolto in acqua, a formare l'acqua del mare;

.come minerale allo stato solido in giacimenti di terrafer-ma (in questo caso prende il nome di "salgemma").

 

Una fonte di sale assai importante proviene dall'evapora-zione spontanea e frazionata dell'acqua di mare che con-tiene un'elevata densità di Cloruro di Sodio (NaCl).

Le saline a cielo aperto sono poste in prossimità delle coste.L'evaporazione dell'acqua, dovuta all'effetto del so-le e del vento,favorisce il processo di cristallizzazione del sale marino greggio,che si deposita nelle vasche di rac-colta. In questo primo stadio,il sale, viene definito "sale marino industriale" e utilizzato ad esempio per il disgelo delle strade. Il sale marino lavato e centrifugato,viene poi immesso nei forni essiccatori; perde così la maggior par-te dell'umidità e delle impurità.

Si hanno sali di varia granulometria:

  • sale marino essiccato a 220° fino,
  • medio,
  • grosso per uso alimentare,
  • per addolcitori d'acque,
  • per uso zootecnico o per altri usi industriali.

Le saline sono diffuse in tutto il mondo e sono in prati-ca impianti per la produzione del sale marino dall'acqua di mare per concentrazione mediante l'evaporazione na-turale dell'acqua.Un metro cubo di acqua salata contiene circa 30 kg di cloruro di sodio e quantità minori di altri sali.

 

In Sicilia, presso Trapani è stata istituita nel 1995 la Ri-serva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Pace-co; è una riserva naturale regionale della Sicilia, che si estende per quasi 1000 ettari nel territorio dei comuni di Trapani e Paceco.

Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco. Queste saline hanno una esten- sione che varia dalle 8 alle 25 vasche salanti di cui la media per ognuna è di circa 2500 mq (50m x 50m).
Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco. Queste saline hanno una esten- sione che varia dalle 8 alle 25 vasche salanti di cui la media per ognuna è di circa 2500 mq (50m x 50m).

La riserva, gestita dal WWF Italia, all'interno della quale oltre ad esercitare l'attività di estrazione del sale,essendo una importante zona umida,offre un rifugio a numerose specie di uccelli migratori.

Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco. La produzione di sale varia, ma si può quantificare in circa 80-90 tonnellate per vasca salante.
Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco. La produzione di sale varia, ma si può quantificare in circa 80-90 tonnellate per vasca salante.
Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco.
Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco.

Nella provincia di Barletta-Andria-Trani è sta istituita un' altra riserva naturale,la Salina di Margherita di Savoia; si caratterizza per le  immense distese di Saline.E' un' area naturale protetta della Puglia,istituita nel 1977.Confina con altre 2 aree protette: la Riserva naturale il Monte e la Riserva Naturale Masseria Combattenti.

Le sue saline, che si affacciano nell'Adriatico, sono le più grandi d' Europa e le seconde nel mondo.

Salina di Margherita di Savoia.
Salina di Margherita di Savoia.

Sono assai famose anche le saline di Sicciole in Slove-nia.Le saline di Sicciole per la loro estensione e per il lo-ro ambiente umido sono la località slovena assai impor-tante dal punto di vista ornitologico.La varietà di volatili che nidificano e svernano in questo ambiente è assai elevata; sono state osservate 272 specie di uccelli, delle quali 90 vi nidificano.

Saline di Sicciole (Slovenia).
Saline di Sicciole (Slovenia).

Un' altra fonte della produzione di sale proviene dai gia-cimenti di salgemma; in Italia sono importanti quelli di Petralia, di Racalmuto e di Realmonte (Sicilia) da cui si ottiene un sale di elevata purezza (oltre il 99,8%) senza ulteriori trattamenti di raffinazione.

 

Una immensa miniera di sale è stata quella di Wieliczka situata a 10 Km da Cracovia in Polonia.E' una bellissima miniera dove per quasi un millennio è stato estratto il sa-le;la miniera da alcuni anni è stata  abbandonata, però le stanze scavate per secoli fino a 200 metri di profondità sotto il suolo e le opere d'arte create da numerosi artisti, non sono state abbandonate.Oggi la miniera è diventata un’attrazione turistica che lascia i visitatori strabiliati.Per merito del numero di visitatori sempre crescente, la mini-era è per quella regione, una risorsa economica assai im-portante.

Miniera di Sale, Wieliczka Cracovia ora abbandonata.Fotografia di Gennarino Borrello.
Miniera di Sale, Wieliczka Cracovia ora abbandonata.Fotografia di Gennarino Borrello.
Miniera di Sale, Wieliczka Cracovia ora abbandonata.Fotografia di Gennarino Borrello.
Miniera di Sale, Wieliczka Cracovia ora abbandonata.Fotografia di Gennarino Borrello.
Miniera di Sale, Wieliczka Cracovia ora abbandonata.Fotografia di Gennarino Borrello.
Miniera di Sale, Wieliczka Cracovia ora abbandonata.Fotografia di Gennarino Borrello.
Miniera di Sale, Wieliczka Cracovia ora abbandonata.Fotografia di Gennarino Borrello.
Miniera di Sale, Wieliczka Cracovia ora abbandonata.Fotografia di Gennarino Borrello.

In America del Sud, in Bolivia, a circa 3650 metri di altitu-dine, si trova la più grande distesa salata del mondo: il Salar de Uyuni.

Carta geografica dell'America del Sud.
Carta geografica dell'America del Sud.

E' un enorme deserto di sale di 10.582 km² a 3.650 metri di quota.Si stima che il Salar de Uyuni contenga 10 mi-liardi di tonnellate di sale,di cui ogni anno vengono estrat-

te meno di 25.000  tonnellate.La distesa di sale è formata da numerosi strati con spessori che variano tra i 2 e 10 metri, lo strato superficiale ha un spessore di 10 metri.

Il Salar de Uyuni (Deserto di Sale di Uyuni), è il lago di sale più grande al mondo. E' si- tuato nella parte sud-ovest della Bolivia, vicino alla cresta delle Ande, ad un’ altezza di 3.656 metri sul livello del mare.
Il Salar de Uyuni (Deserto di Sale di Uyuni), è il lago di sale più grande al mondo. E' si- tuato nella parte sud-ovest della Bolivia, vicino alla cresta delle Ande, ad un’ altezza di 3.656 metri sul livello del mare.
Campioni di salgemma della ITALKALI SPA, forniti dalla Calabria Sale SAS di Catanzaro Lido.
Campioni di salgemma della ITALKALI SPA, forniti dalla Calabria Sale SAS di Catanzaro Lido.

Esistono altri siti in cui il sale è disponibile a profondità più o meno elevate come in Val di Cecina (Toscana),in Val d'Agri(Basilicata) e in provincia di Crotone (Calabria).

In Europa tra le più antiche miniere vi sono quelle di Sa-lisburgo da cui la città prende il nome (Salzburg,dal tede-sco salz "sale" e burg "borgo") come pure il fiume Salza-ch,in cui navigavano le chiatte adibite al trasporto del sale.

 

 

MODI DI DIRE RIGUARDO AL SALE:

.Aver poco sale in zucca: essere poco intelligenti, man-care di buon senso.

 

.Un grano di sale: l'espressione latina "cum grano salis", metterci un pò di sale, inteso come simbolo di saggezza.

 

.Essere dolce di sale: riferito a un cibo, essere sciapo o mancante di sale; espressione usata in senso scherzoso o ironico per un soggetto, poco intelligente, credulone.

 

.Il sale della terra:si dice di una persona ritenuta saggia e colta, oppure, in senso ironico di una persona convinta si essere depositaria della verità assoluta.

 

.Color sale e pepe: colore grigiastro come il colore del sale e del pepe mescolati insieme.Si dice del colore di un tessuto ma anche della barba o capelli brizzolati degli anziani.

 

.Essere indietro di sale: essere poco intelligenti.

 

.Essere senza sale: essere scialbo,banale. Si dice di un individuo, di un libro, di un discorso, di un film, etc.

 

.Rimanere di sale: restare stupefatti, sbalorditi. Il detto fa riferimento alla moglie di Lot (Genesi, XIX, 24-26), che fu punita da Dio perchè, nonostante il suo divieto, si  era voltata a guardare le città di Sodoma e Gomorra distrutte dalla collera divina.

 

.Saper di sale:essere umiliante, subire un'amarezza.Il ri-ferimento al verso di  Dante (Paradiso,XVII,58-59 che re-cita:“proverai sì come sa di sale lo pane altrui”.Nel verso Cacciaguida predice a Dante le amarezze del suo futuro esilio e la vergogna di dover vivere della carità altrui.

 

.Non metterci né sale,né olio:restare estranei a una cer-ta situazione, cioè  non farsi coinvolgere.

 

.Rispondere con sale e con pepe: reagire, rispondere in termini forti e  polemici.

 

.Spargere sale sulle piaghe: su una ferita aperta il sale provoca un forte infiammazione e ne ritarda la guarigio-ne, per cui l'espressione è utilizzata quando si rende si accentua il dolore di qualcuno, acuendone le umiliazioni.

 

 .Mettere il sale sulla coda:quando una persona o un a- nimale è inafferrabile, scherzosamente si dice che per prenderlo bisogna mettergli il sale sulla coda.

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Oper.medici e tecnici dell' U.O. di Cardiologia Riabili-tativa dell' Az. Osp. Mater Domini Catanzaro.
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