In condizioni normali il nodo del seno agisce da pacemaker e regola la frequenza cardiaca entro un range solitamente com-preso tra 60-90/min. Se il nodo del seno impone un ritmo cardiaco inferiore o superiore alle fre-quenze fisiologiche per età si parla rispettivamen-te di bradicardia sinusale (dal greco βραδύς,lento e καρδία cuore) o tachicardia sinusale (aumento dei battiti cardiaci, dal greco ταχύς, velocità e καρδία, cuore).
In pratica si parla di tachicardia quando la fre- quenza cardiaca è > 90 b/m.Le cause di tachicar- dia sono molteplici; nella maggioranza dei casi la tachicardia non ha significato patologico.
E' noto che fisiologicamente nei bambini la fre- quenza cardiaca si attesta su valori più elevati che nell'adulto, vedi tabella.
La tachicardia sinusale è dunque un fenomeno fisiolo-gico di adattamento allo stress e ad altre condizioni pa- tologiche non cardiache. Essa è inclusa nel capitolo delle tachicardie sopraventricolari che comprendono:forme a-nomale di tachicardia sinusale, la tachicardia atriale ecto-pica,in cui l'impulso nasce fuori dal nodo seno-atriale,la fibrillazione atriale,il flutter atriale e la tachicardia giunzio-nale.
Si distiguono vari tipi di tachicardia sopraventricolare a seconda del meccanismo di formazione e mantenimento dell'impulso.
Tachicardie sopraventricolari ad origine dal nodo seno-atriale:
.Tachicardia sinusale inappropriata;
.Tachicardia da rientro senoatriale.
Tachicardie sopraventricolari ad origine dall'atrio:
.Tachicardia atriale focale;
.Tachicardia atriale multifocale;
.Fibrillazione atriale ad alta risposta ventricolare;
.Flutter atriale ad alta risposta ventricolare.
Tachicardie sopraventricolari ad origine dal nodo atrio-ventricolare (tachicardia giunzionale):
.Tachicardia da rientro nodale o tachicardia giunziona- le;
.Tachicardia giunzionale reciprocante persistente), for-ma tipica dei neonati e dei bambini, ma che si può osser-vare anche negli adulti;
.Tachicardia atrio-ventricolare reciprocante manifesta o latente (compresa la sindrome di Wolff-Parkinson-White)
.Tachicardia giunzionale ectopica.
In questo capitolo ci interesseremo della tachicardia sinusale, che si caratterizza dal punto di vista elettrocar-diografico da:
–Onda P di morfologia normale,
–Frequenza atriale 90-200 b/m,
–Ritmo ventricolare regolare,
–Onda P che precede ogni complesso QRS,
–Frequenza ventricolare 90-200 b/min
Si rimanda al capitolo sulle aritmie cardiache l'esposizio-ne delle altre aritmie sopraventricolari.
Nella tachiacardia sinusale i normali meccanismi di regolazione del ritmo cardiaco sono conservati, per-tanto l’inspirazione profonda, un breve sforzo fisico, etc., determinano quasi sempre dei modesti cambia-menti della frequenza cardiaca.
Sintomi della tachicardia
sinusale:
.Cardiopalmo (palpitazione): è la conseguenza naturale dell' aumento della frequenza cardiaca;
.Ansia: è legata al cardiopalmo;
.Dispnea: respirazione difficoltosa; la maggiore richiesta d'ossigeno da parte dei tessuti,sia in condizioni transi-torie che in quelle stabili,obbliga l’individuo ad aumen-tare il numero degli atti respiratori;se questa risposta non compensa la domanda d'ossigeno,il paziente ha la sen-sazione di respiro affannoso (dispnea);
.Dolore al petto,retrosternale:quando è presente questo sintomo, spesso è associata una specifica cardiopatia (cardiopatia ischemica). In una
persona sana,la tachicardia com-
pare di solito sotto sforzo, quando
il cuore viene stimolato a contrar-
si più rapidamente per incremen-
tare la portata cardiaca, cioè l' af-
flusso di sangue verso i muscoli
che lavorano.
Ma vi sono numerosi farmaci, condizioni patologiche, uso di sostanze eccitanti, stato d'ansia, ed altro, che sono in grado di interferire con la normale attività elettrica del cuore e che possono essere responsabili di tachicardia. Alcuni esempi sono: il tabagismo, l'alcolismo, l'eccessivo consumo di caffè o altri alimenti nervini (teobromina,tei- na, efedrina, ioimbina, sinefrina, etc),l'uso di droghe ri-creazionali (cocaina o amfetamine, etc), alcune altera-zioni elettrolitiche, l'eccessivo stress o lo stato d'ansia, l'ipertiroidismo, la tireotossicosi, l'ipertensione, la febbre, l'anemia, alcune malformazioni congenite del cuore o al-cune malattie acquisite come un pregresso infarto car-diaco,lo scompenso cardiaco.
Bisogna ricordare la cosiddetta tachicardia postpran- diale, cioè la tachicardia che il soggetto percepisce dopo aver consumato un pasto specialmente se abbondante; essa è legata ad un problema digestivo; esempio tipico è la tachicardia di chi soffre di reflusso gastroesofageo; la tachicardia post-prandiale può anche essere dovuta alla cosiddetta sindrome di Roemheld. La sindrome di Ro-emheld provoca tachicardia, gonfiore addominale, stiti-chezza alternata a diarrea,difficoltà respiratoria, stan-chezza, ansietà, crampi. È dovuta ad un abnorme accu- mulo di gas nell’intestino, causato dalla fermentazione in-testinale dei carboidrati. In questi casi è necessario adot-tare alcuni rimedi di tipo comportamentale come man-giare lentamente e masticare ogni boccone per almeno 30 secondi, evitare le bevande gassate, etc.
Altre condizioni che si associano a tachicardia:
.In gravidanza è del tutto normale osservare un au-mento della frequenza del battito cardiaco, perché il suo sistema cardiovascolare ha un compito maggiore rispetto a prima.
La tachicardia in gravidanza è talvolta associata a di-spnea, poiché il contenuto uterino, crescendo, sposta il diaframma verso l’alto, riducendo lo spazio ai polmoni; anche l'aumento di peso corporeo contribuisce a far au-mentare la frequenza cardiaca.
Ci sono però altre condizioni che portano le donne in gravidanza ad avere un aumento della frequenza cardia- ca:
.Anemia: la carenza di ferro e di folina favoriscono l'ane-mia, che può indurre tachicardia, insieme ad astenia e di-spnea.
.Ipotensione arteriosa (pressione bassa): situazione tipi- ca della gravidanza soprattutto nei primi mesi.
.Tiroide: durante la gravidanza la tiroide della donna è molto impegnata nello sviluppo cerebrale e somatico del feto e può essere causa di tachicardia.
.Ansia: in molti casi le donne in gravidanza
sono affette da uno stato ansioso responsabile della tachicardia.
In sintesi le cause che inducono tachicardia sinusale sono diverse. Esse si distinguono in base alla gravi- tà e alla transitorietà delle condizioni:
.Ipertiroidismo,
.Anemia,
.Ipotensione arteriosa (pressione bassa),
.Ipertensione arteriosa (pressione alta),
.Ischemia coronarica,
.Embolia polmonare.
Sono patologie che hanno vari gradi di importanza pato- tologica. L'ischemia coronarica o l'embolia polmonare sono ovviamente assai importanti dal punto di vista pro- gnostico.
Gli stimoli transitori e non gravi,capaci di causare una tachicardia sinusale, si possono distinguere in stimoli fisiologici e stimoli fisiopatologici.
Stimoli fisiologici:
.Esercizio fisico,
.Emozione,
.Gravidanza,
.Ansia.
Stimoli fisiopatologici:
.Febbre,
.Ipertiroidismo,
.Feocromocitoma.
Una tachicardia sinusale può essere in relazione ad alcune condizioni patologiche non transitorie e più gravi:
.Anemia,
.Ipotensione arteriosa,
.Shock,
.Embolia polmonare,
.Ischemia miocardica,
.Insufficienza cardiaca.
Sono eventi patologici diversi tra di loro, ma che hanno in comune:
.Riduzione dell'ossigenazione dei tessuti,
.Riduzione della portata cardiaca.
In sintesi il cuore deve incrementare la frequenza cardiaca ai fini dell' adeguamento della portata cardiaca alle esigenze metaboliche della periferia.
La tachicardia sinusale può insorgere anche a riposo, in risposta ad alcuni agenti come:
. Farmaci come atropina, catecolamine, etc,
.Alcool,
.Nicotina,
.Caffeina.
===========================================QUANDO LA FREQUENZA CAR- DIACA E' < 60 b/m